Descrizione
Tra il 1950 ed il 1960 in quest’area le pratiche agricole, non più sufficientemente redditizie, furono abbandonate ed i terreni furono riconquistati, grazie anche alle peculiari risorgive di terrazzo, da una vegetazione naturale.
Negli anni 80 l’attività di studio, sorveglianza e protezione dell’area, minacciata via via da tagli abusivi del bosco, da incendi dolosi dei canneti, da tentativi di bonifica, di escavazione di sabbia, da bracconaggio e pesca di frodo ed altri usi incompatibili con la conservazione, hanno incontrato la sensibilità, oltre che del W.W.F. Italia (per mezzo della Delegazione Lombardia e della Sezione Basso Lodigiano), dell’Amministrazione Comunale di Somaglia, che ha individuato nel suo Piano Regolatore Generale l’ambiente di Monticchie come “zona di particolare rilevanza ambientale”.
In seguito alle proposte congiunte di WWF e Comune di Somaglia, la Regione Lombardia ha inserito l’Area tra i biotopi soggetti a tutela (deliberazione del Consiglio regionale n. 27244 del 12 aprile 1983, ai sensi della legge regionale 27 luglio 1977, n. 33) ed infine l’ha riconosciuta quale Riserva naturale (deliberazione della Giunta regionale n. 53446 del 18 giugno 1985, ai sensi della legge regionale 30 novembre 1983, n. 86, e ratificata con deliberazione della Giunta regionale n. IV/1177 del 28 luglio 1988).
Il primo Piano di gestione della Riserva è stato approvato il 15 febbraio con deliberazione della Giunta regionale n. 5/48146 del 15 febbraio 1994. Nel 1995 il territorio coincidente con la Riserva naturale viene inserito dal Settore Ecologia/Ufficio Parchi e Riserve della Regione Lombardia tra i proposti Siti di Importanza Comunitaria del programma europeo Rete Natura 2000 ai sensi della Direttiva “Habitat”, del 21 maggio 1992, 92/43/CEE (G.U.C.E. n. L 206 del 22 luglio 1992) concernente la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche.
Il S.I.C. IT2090001, che ha un’estensione di 238 ettari, di cui circa 24 considerati di massima tutela, ricade interamente all’interno del comune di Somaglia. Nel mese di marzo 2005 il SIC è stato ufficialmente riconosciuto dalla Commissione Europea.
Dalla fine del 2000 questo stesso territorio, che peraltro confina con l’I.B.A. n. 190, è stato proposto quale Zona di Protezione Speciale ai sensi della Direttiva europea “Uccelli”, del 2 aprile 1979, n. 79/409/CEE (G.U.C.E. n. L 103 del 25 aprile 1979), concernente la conservazione degli uccelli selvatici. L’iter amministrativo e scientifico per questo ancora più importante riconoscimento è tuttora in corso.
Nel 2002: il Comune di Somaglia ed il WWF Lombardia promuovono un programma di conservazione e potenziamento degli habitat di Monticchie mirato al miglioramento dei popolamenti di Ardeidi gregari e delle specie più importanti di Anfibi che ottiene il riconoscimento ed il necessario finanziamento della Commissione europea e della Regione Lombardia: Progetto LIFE Natura 2003 IT/000112 “Ardeidi e Anfibi: conservazione degli habitat nella Riserva Naturale e S.I.C. di “Monticchie”.
Modalità d'accesso
Assenza di barriere architettoniche.
Indirizzo
Orario per il pubblico
Punti di contatto
Ulteriori Informazioni
Costo: gratuito.
Ultimo aggiornamento: 20 giugno 2024, 15:25